SONG lavora nei quartieri, dove spesso mancano occasioni culturali, costruendo “Nuclei” in cui si formano orchestre, cori giovanili e laboratori dedicati anche a ragazzi con abilità speciali. Il nucleo Magnete, attivo da tre anni nel quartiere Adriano, rappresenta uno degli esempi più riusciti di questo approccio.
“SONG è molto più di un programma di educazione musicale: è un laboratorio sociale diffuso, che ogni anno coinvolge oltre 500 bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni in percorsi gratuiti di pratica orchestrale e corale” racconta Elisabetta Lapadula, responsabile della comunicazione dell’Associazione. “L’approccio di SONG parte da un principio forte: più musica insieme. Fare musica in gruppo, infatti, non significa solo imparare a suonare uno strumento, ma allenarsi all’ascolto, alla collaborazione, al rispetto reciproco. È un’esperienza che rafforza il senso di appartenenza, valorizza i talenti individuali e crea legami autentici.”

“L’impegno di SONG si basa su valori semplici ma fondamentali. Prima di tutto l’inclusione: ogni bambino deve sentirsi libero di esprimersi, indipendentemente da chi è o da dove viene. Poi la gioia, perché fare musica insieme è qualcosa che fa stare bene, fin da piccoli. C’è anche la condivisione, perché suonare in gruppo vuol dire imparare ad ascoltare gli altri, a lavorare insieme, a rispettarsi. L’accessibilità è un punto chiave: per SONG la musica non deve essere un privilegio per pochi, ma un’opportunità per tutti. E infine la qualità, perché ognuno merita di imparare con sensibilità, competenza e attenzione” conclude Elisabetta.

Foto credit: Marco Caselli Nirmal